Tossicodipendente: le sfide poste dalla dipendenza da sostanze stupefacenti

Tossicodipendente

Tossicodipendente: le sfide poste dalla dipendenza da sostanze stupefacenti

La tossicodipendenza è un problema serio e radicato nella società moderna che colpisce milioni di individui in tutto il mondo.

Ma chi è il/la tossicodipendente? Spesso, in buona fede, si associa il/la tossicodipendente alla sostanza di cui abusa e non si va oltre ad esplorare il suo vissuto e tutti i possibili fattori che lo hanno portato ad abusare proprio di quella sostanza.

Inoltre, tossicodipendente è anche quella persona che, a causa del suo bisogno nei confronti di una sostanza, assume un ruolo di marginalità e debolezza sociale, avvicinandola sempre di più al mondo della criminalità sia come vittima ma anche come carnefice.

La comprensione di questa condizione è fondamentale per promuovere la sensibilizzazione verso il problema della droga e verso coloro che lottano contro di essa per fornire supporto adeguato a chi desidera intraprendere un cammino di guarigione.

Chi è il/la tossicodipendente

Il/la tossicodipendente è una persona che ha sviluppato una dipendenza fisica e psicologica da sostanze stupefacenti o psicotrope. Queste sostanze, la maggior parte delle volte, sono prodotti illegali che alimentano le casse del narcotraffico, come ad esempio la cocaina, l’eroina e la marijuana. Altre volte, invece, sono prodotti legali, economici e facilmente reperibili come l’alcol, farmaci, e altre sostanze chimiche che alterano il funzionamento del sistema nervoso centrale.

La tossicodipendenza è una malattia cronica che influisce sul cervello e sul comportamento dell’individuo, portandolo a cercare e usare le sostanze in modo compulsivo, nonostante i gravi effetti negativi sulla salute e sulla vita quotidiana.

Si può dire che ogni persona che diventa dipendente da una o dall’altra sostanza scelga quale sostanza consumare a seconda degli effetti che vuole ottenere.

Droghe che deprimono il sistema nervoso

L’eroina è una delle droghe più devastanti sia a livello di conseguenze sulla salute fisica e psicologica sia su tutti gli aspetti della vita di una persona. Il consumo del dipendente da eroina non è compatibile con una vita sociale, lavorativa o affettiva in quanto diventa l’unico pensiero della persona che ne abusa.

L’eroina è un derivato dell’oppio come la morfina e la codeina, definita droga pesante, perché crea una totale e completa dipendenza fisica e psichica. La mancata assunzione provoca infatti terribili crisi di astinenza associate a dolore, malessere e craving.

Inoltre, è una sostanza per la quale il corpo sviluppa tolleranza, sarà quindi necessario assumerne sempre di più per ottenere gli effetti desiderati. Questa caratteristica porta spesso chi ne fa uso ad andare incontro a episodi di overdose.

Altri farmaci che deprimono il sistema nervoso sono i barbiturici e gli ansiolitici usati in modo arbitrario senza controllo medico. Infatti si rischia di sviluppare nei loro confronti dipendenza e assuefazione. La loro pericolosità aumenta se vengono assunti insieme ad alcolici.

Droghe che eccitano il sistema nervoso


La cocaina, un derivato della pianta della coca, viene usata sotto forma di polvere da inalare o iniettare. Provoca un senso di eccitazione che elimina la sensazione di fatica, fame e paura e da una sensazione di invincibilità e spigliatezza che a volte sfocia in episodi di aggressività.

La cocaina provoca dipendenza psichica, dimagrimento, insonnia, ansia e allucinazioni, oltre a una serie di problemi di salute legati alla modalità di assunzione (perforazione delle mucose nasali), problemi al sistema cardio circolatorio, infarti e ictus.

Anche la cocaina è considerata una droga pesante.

Altre sostanze eccitanti sono le anfetamine che, al pari della cocaina eliminano le sensazioni di fatica e fame, permettendo di superare sforzi fisici, il corpo viene pero privato di nutrienti e sonno andando incontro a crisi e collassi. Le anfetamine provocano dipendenza, delirio e, in alcune circostanze, comportamenti violenti.

Infine, fra le droghe eccitanti più conosciute c’è l’extasy o MDMA, un prodotto di sintesi venduto sotto forma di pillole di colore e forma diversa e viene consumata prevalentemente nei luoghi di aggregazione giovanile come le discoteche.

Droghe allucinogene

Marjuana e hashish derivano entrambe dalla canapa: la prima da foglie, fiori e ramoscelli tritati, la seconda dalle infiorescenze femminili. Vengono di solito fumate ma anche ingerite inserendole in alcune ricette di dolci.

Il tema della dipendenza psichica da queste sostanze è ancora dibattuto ma sicuramente non producono una dipendenza fisica; smettere, infatti, non causa crisi di astinenza. Tuttavia, il loro uso costante e continuativo potrebbe provocare problemi di memoria e rallentamento dei riflessi.

Infine, l’L.S.D: un prodotto di sintesi chimica derivante da un fungo messicano in grado di generare vere e proprie allucinazioni.

La dipendenza dall’LSD è di tipo psichico e, a lungo andare potrebbe rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie mentali e lesioni cerebrali.

Fattori che contribuiscono allo sviluppo di una tossicodipendenza

La tossicodipendenza è una condizione complessa influenzata da una combinazione di fattori biologici, ambientali e psicologici. Alcuni dei principali fattori che contribuiscono alla dipendenza da sostanze includono:

  • la predisposizione genetica: la presenza di membri familiari con un problema di dipendenza può aumentare il rischio di sviluppare una tossicodipendenza, suggerendo un legame tra i fattori genetici e la suscettibilità alla dipendenza;
  • traumi e stress: esperienze traumatiche o elevati livelli di stress nella vita di un individuo possono influire sulla vulnerabilità alla dipendenza, poiché alcune persone possono usare le sostanze per auto-medicarsi o far fronte alle difficoltà emotive;
  • ambiente sociale: l’ambiente in cui una persona vive e interagisce può avere un impatto significativo sulla propensione all’uso di droghe. La disponibilità delle sostanze, l’influenza dei coetanei e il livello di supporto sociale possono giocare un ruolo nella scelta di iniziare a far uso di droghe;
  • problemi di salute mentale: le persone che soffrono di disturbi psicologici come depressione, ansia o disturbi dell’umore possono essere più inclini a ricorrere all’uso di sostanze per alleviarne i sintomi.

Le sfide affrontate dalla persona tossicodipendente

Il percorso della persona tossicodipendente è caratterizzato da numerose sfide, sia fisiche che emotive. Fra le prime ci sono sicuramente tutti i problemi di salute legati all’abuso di sostanze ma anche al fenomeno delle crisi di astinenza: quando il corpo si adatta alla presenza costante di una sostanza, quando si tenta di smettere, possono verificarsi sintomi di astinenza debilitanti, come nausea, sudorazione e stati d’ansia.

Dal punto di vista emotivo, invece, il consumo di droghe influisce da più punti di vista. Prima di tutto un/una tossicodipendente che decida di iniziare un percorso di recupero deve mettere in conto che, essendo la tossicodipendenza una malattia cronica, è possibile che abbia delle ricadute. Queste, oltre ad essere negative per la salute, sono un ostacolo alla motivazione a voler uscire dalla dipendenza.

Non meno importante è lo stigma sociale e l’isolamento a cui il tossicodipendente è sottoposto: il pregiudizio e la discriminazione da parte della società rendono ancora più difficile per il tossicodipendente cercare aiuto.

Infine, una dipendenza da sostanze stupefacenti ha inevitabilmente un impatto sulle relazioni e quindi può danneggiare i rapporti familiari, amicali e lavorativi portando quindi a un deterioramento generale della qualità della vita dell’individuo.

Aiutare un tossicodipendente ad uscire dall’abuso di sostanze

Chiedersi chi sia un/una tossicodipendente, capire la sua storia e i fattori che lo hanno portato a ricercare nella droga la soluzione ai suoi problemi è fondamentale per strutturare il giusto percorso di cura.

Il Centro San Nicola è un centro di recupero dalle dipendenze (sia da sostanze che comportamentali) e aiuta ogni anno centinaia di pazienti che vogliono riprendere in mano la loro vita.

Al Centro San Nicola un team di medici, psicologi, educatori e counselor aiuta ogni utente in modo personalizzato attraverso tecniche efficaci che comprendono sia la terapia psicologica individuale che di gruppo.

Inoltre, al Centro San Nicola, anche le famiglie possono trovare il supporto necessario per acquisire gli strumenti fondamentali per aiutare il proprio parente o amico a reintrodursi nella società alla fine del percorso affrontato nel centro.

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