I giovani e la droga: consumo di sostanze stupefacenti in costante aumento

I giovani e la droga

Secondo le ultime statistiche, sta aumentando sempre di più il consumo di droga tra i giovani. Se ne è parlato nell’ambito della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, durante la discussione sulle dipendenze tra i teenager: non si tratta solo di oppiacei, ma anche di eroina, benzodiazepine e di altre sostanze che vengono mescolate con l’alcool o con gli psicofarmaci.

In effetti, in questa fascia di età sembra molto diffuso anche il cosiddetto policonsumo. Droghe, bevande alcoliche, tabacco e così via. Il problema è che non esiste un vero e proprio sistema di prevenzione, e spesso i genitori non si accorgono nemmeno che i figli stanno facendo uso di stupefacenti.

Al giorno d’oggi le sostanze stupefacenti costano di meno, e sono reperibili anche sul web (soprattutto da quando è iniziata la pandemia, e le attività online hanno preso maggiormente piede). I giovani trascorrono ore e ore su internet, e acquistano in men che non si dica la droga a poco prezzo.

Quella tra i giovani e la droga è una combinazione allarmante, le tendenze stanno favorendo lo sviluppo della tossicodipendenza prima dei 19 anni. E pochissimi adolescenti si recano nei centri di recupero di loro spontanea volontà: molti sono lasciati a loro stessi, le loro condizioni non sono monitorate, il che rappresenta un terreno fertile per la dipendenza.

Un po’ di dati sulla tossicodipendenza tra i giovani

Analizziamo i dati più recenti sul consumo di droga tra i giovani. Nel 2018, erano circa 88.000 i ragazzi tra i 15 e i 19 anni che hanno ammesso di aver assunto almeno una volta sostanze psicoattive: più o meno 1 su 3 tra quelli che andavano ancora a scuola.

Le informazioni successive, però, sono ancora più allarmanti. Infatti l’età media si sta gradualmente abbassando, arrivando anche a 11-14 anni. L’uso e l’abuso di droga non si limitano ai teenager, ma interessano anche i bambini.

Come già abbiamo evidenziato, quasi nessuno si affida a una struttura specializzata nel trattamento delle dipendenze tra i giovani. Consideriamo un numero di 300.000 persone che contattano un centro ad hoc: tra esse, solo il 10% dei soggetti ha meno di 25 anni. Stando a ciò, non è affatto semplice aiutare gli adolescenti che ne hanno bisogno.

Il legame tra i giovani e la droga è una tematica molto sentita da sempre e si è ulteriormente sensibilizzata nella suddetta Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza. A sollevarla sono stati il presidente della Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (FICT), quello della Federazione Servizi Dipendenze (FederSerD) e quello del Coordinamento Nazionale dei Coordinamenti Regionali degli Enti Accreditati per le dipendenze (InterCear).

Perché i giovani cominciano a consumare droga?

Questa domanda non ha un’unica risposta. Il fattore scatenante della dipendenza si differenzia in base al carattere, alla situazione, all’ambiente in cui il ragazzo vive.

Certo, la tossicodipendenza ha una componente genetica tra le proprie cause, ma non può essere ridotto tutto a questo. C’è chi inizia ad assumere droghe per imitare i coetanei, o per sentirsi parte di un gruppo. A volte si comincia a una festa, o nel corso di una serata con gli amici: l’obiettivo è divertirsi e sperimentare un nuovo piacere, senza sapere che si può sviluppare una vera e propria dipendenza.

Il consumo di droga tra i giovani può essere dovuto alla noia, alla curiosità, al desiderio di “evadere”. Pensiamo alle classiche liti familiari così come ai contesti domestici più difficili, agli insuccessi a scuola, alle delusioni con i primi fidanzati. Tutte queste circostanze possono essere la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso, e che induce all’assunzione degli stupefacenti.

Consideriamo anche che i giovani non sono sempre ben informati sugli effetti delle droghe: credono spesso che siano pericolose solo quelle chiamate pesanti, e propendono quindi verso quelle “leggere” come la cannabis. Ma la verità è che anche quest’ultima è una minaccia per la salute fisica e psicologica della persona che ne fa uso.

Si aggiungano la disponibilità maggiore di droghe da un po’ di tempo a questa parte, e il periodo del Covid che ha fatto sprofondare molti ragazzi in una condizione di smarrimento e di confusione. Purtroppo questi eventi recenti rappresentano un ulteriore fattore di rischio il consumo di droga tra i teenager.

I segnali a cui bisogna prestare attenzione

Le droghe hanno diverse conseguenze sul fisico e sull’umore. Per esempio, un campanello d’allarme dovrebbe scattare nel momento in cui si notano comportamenti irrequieti e aggressivi nei figli, insieme a sintomi come gli occhi rossi e un aumento spropositato dell’appetito e della sete.

L’incontro tra i giovani e la droga è inevitabile, è importante controllare se dalla casa spariscono dei soldi, dato che il denaro è necessario per l’acquisto delle sostanze psicoattive. In più, è essenziale rendersi conto se il ragazzo trascura gli studi, le amicizie ecc. per la sua dipendenza. Un ottimo metodo di prevenzione sarebbe la costruzione di relazioni e attività sul territorio. Vediamo, in futuro, quali decisioni e iniziative saranno prese in merito.

Fai il primo passo, CONTATTACI!

Adesso hai una dipendenza, tra due mesi avrai una vita…

 0731 9142      366 1774276      info@centrosannicola.com

Leave a comment