Regolazione emotiva e abuso di sostanze
Chi fa uso di sostanze lo fa sperando di riuscire ad alterare il suo stato emotivo corrente che, per qualche motivo, non è più accettabile: potrebbe voler evitare di rivivere delle sensazioni spiacevoli che già sa che lo farebbero stare male o stati emotivi difficili da tollerare come noia o ansia. Questo viene definito in psicologia un comportamento evitante. Nel 1985 Khantzian formulò una teoria, ancora attuale,
Ansia e dipendenza, un circolo vizioso
Sempre, o quasi sempre, dietro a una dipendenza c’è uno stato di ansia che alimenta il bisogno continuo di assumere una dose. Una dose può essere una certa quantità di una sostanza stupefacente nel caso delle tossicodipendenze, o di un paio di mani al tavolo da gioco nel caso della ludopatia. Esiste un terzo tipo di dipendenza che è quella relazionale: in questo caso si
Depressione e dipendenze: un legame stretto e pericoloso
La depressione può essere scatenata dalla dipendenza di sostanze psicotrope o il contrario: la depressione può sfociare nella dipendenza da sostanze stupefacenti. In ogni caso, la prima cosa che deve essere ben chiara è che in entrambi i casi non si tratta di debolezze o capricci ma di malattie croniche. Non è depresso chi ha una giornata storta o chi sperimenta un sentimento di tristezza transitoria.